Le opere di Gianluca Lattuada ispirano il menu dello chef Davide Marzullo

Le opere di Gianluca Lattuada ispirano il menu dello chef Davide Marzullo

Cara/o Eat Arter,

Il 5 Luglio terremo l'evento con Identità Golose Milano. I protagonisti saranno due giovani talenti: lo chef Davide Marzullo e l'artista Gianluca Lattuada. Le quattro portate preparate dallo chef saranno ispirate a quattro opere di Gianluca Lattuada. 

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CHI É GIANLUCA LATTUADA?

Gianluca Lattuada è un artista italiano con base a Madrid. Ha esposto in Italia, Spagna, Inghilterra e i suoi lavori sono stati pubblicati su libri e riviste internazionali.

Nelle sue opere vengono spesso utilizzati richiami alla letteratura, alla mitologia e ai capolavori dell’arte classica creando un puzzle che lo spettatore può decodificare e ricostruire utilizzando i propri strumenti e la propria visione per trovare nuovi e personali significati. Il suo linguaggio e la sua ricerca si discostano dagli altri artisti della sua generazione, essendo capace di mettere “in luce l’attualità in modo innovativo con l’energia, le forme e i significati del passato.”

 

Despacio lobito - Gianluca Lattuada

Despacio lobito | 100x120 cm | 2023 - Gianluca Lattuada Il lupo è uno degli animali più presenti nelle tradizioni classiche e popolari, da quella greca-romana a quella nordica fino a quelle americane e latino-americane. Portatore di conoscenza e simbolo di sicurezza, coraggio e protezione. Nel dipinto si può vedere una donna che viene dolcemente trasportata sul dorso di un lupo attraverso l’oscurità rappresentata da una notte di luna piena. Può essere quindi interpretato con due chiavi di lettura: il lupo guida verso la luce-conoscenza ma anche la donna-madre-lupa in riferimento ad Aristotele che racconta che la lupa Leto partorì i gemelli Artemide e Apollo, quest’ultimo assunto a divinità solare, anche venerato come dio oracolare, capace di svelare il futuro agli esseri umani.

Wrestlers - Gianluca Lattuada

Wrestlers | 80x100 cm | 2022 - Gianluca Lattuada L’opera fa parte di una serie realizzata a seguito di un progetto all’interno del Museo del Prado di Madrid il cui scopo era quello di studiare le caratteristiche dei capolavori del barocco e di utilizzarle per descrivere la contemporaneità in un continuo dialogo tra passato e presente. Protagonisti del dipinto sono due uomini che lottano e che sprigionano energia e forza grazie all’imponenza dei loro corpi propria della tradizione classica (da Michelangelo a Rubens). Vi sono inoltre riferimenti alla tradizione popolare e alla urban art/graffiti. Nonostante l’utilizzo solamente del bianco e nero e il tema della lotta (Dioniso) da sempre presente nella storia dell’uomo e quindi dell’arte, il quadro trasmette dinamicità ed eleganza, riportando all’attualità il corpo umano e la sua anatomia in modo innovativo, sensuale e fine

Cosmogonia - Gianluca Lattuada

Cosmogonia | 100x120 cm | 2023 - Gianluca Lattuada Nel dipinto è raffigurata Venere in chiave contemporanea, dea della mitologia greca (Afrodite) e romana (Venus) simbolo di amore, perfezione, sensualità e prosperità. La donna viene quindi vista come inno alla vita e alla bellezza apollinea, in una posa dinamica che ricorda, tra le altre, l’opera di Botticelli. Il tema principale è la nascita di tutte le cose, rappresentata dallo schema sullo sfondo che riprende la cosmogonia classica, ovvero l’origine dell’Universo e delle leggi che lo governano. Vi è anche un richiamo ai miti orfici con protagonista Dionisio-Bacco (l’uva e il calice di vino). Presente nel dipinto anche un altro simbolo della mitologia classica, ovvero il gallo, a rappresentare l’arrivo del giorno e della luce e che canta il trionfo del bene sulla notte

Go tell the crows that I am gone - Gianluca Lattuada

Go tell the crows that I am gone | 100x120 cm | 2023 - Gianluca Lattuada “Vai a dire ai corvi che sono andata via nella notte di luna piena rosa” dice una donna misteriosa in acrobazia su un cavallo. Sullo sfondo vi sono i testimoni di questa scelta, ovvero i corvi, uno dei simboli più importanti della cultura celtica, vichinga e indiana che rappresentano la trasformazione, l’intelligenza, il cambiamento e in grado di ascoltare i segreti degli uomini (Odino). Un inno alla femminilità e alla forza della donna, capace di domare con estrema eleganza, leggerezza e disinvoltura la natura e il mondo sottostante (rappresentato dal cavallo).

E' possibile visionare le opere, prima dell'evento, nello studio di Design MetroQuality, uno showroom permanente di 450 mq interamente dedicato ai professionisti della progettazione situato a Milano in Via Solferino 24, nel cuore del creativo quartiere di Brera.

PER MAGGIORI INFO CHIAMARE IL +39 3314342187

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